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Diffusione del cane .  

 

         Non possiamo negare che il cane oggi è molto diffuso nel territorio nazionale , nei paesi , nelle città nelle fattorie di campagna  ecc.. è tenuto in considerazione dalle famiglie , amato dai bambini e dalle persone anziane il quale per la sua dedizione è un valido  ausiliare di compagnia  e di utilità .  Utile  e utilizzato in circostanze speciali  :  esso è motivo di terapia per bambini difficili con problemi particolari ,  utile pure nella pubblicità , mai come oggi si nota la sua partecipazione  su sketch pubblicitari , grazie all’armonia della sua linea  , la grazia dei suoi movimenti  dalle caratteristiche  di pregio della sua razza , dico ciò per capire quanto  il cane è determinante in un certo contesto  . Sia pure di  grande  mole oppure di taglia piccola , il cane se è stato seguito  fin da cucciolo e gli è stata impartita l’educazione di base , avremmo un brillante rapporto nella vita sociale fra cane e padrone  e i loro simili .

         Sicuramente l’interesse per il cane ha  varcato la porta di ogni casa  e il tempo lo conferma , in cui  in questi ultimi decenni la popolazione canina si è triplicata se non di  più . Se pensiamo a tutte le razze canine esistenti  iscritte e regolarizzate , i  privati possessori di più cani , i cani meticci ,  i cani nei rifugi e i cani abbandonati liberi allo randagismo per le campagne  e le strade , si avviciniamo  molto al numero della  popolazione umana nazionale .

 

         Se andiamo oltre alla passione cinofila  sportiva , agonistica ,venatoria ,  sono tutte  persone che hanno già una infarinatura zootecnica e cinofila , però non si può fare ameno di osservare che la maggior parte di persone che  tengono  di possedere  e avere un cane , purtroppo non hanno nessuna competenza  del mondo canino senza nessuna dimestichezza nell’avvicinare un cane , tanto meno conoscono le basi  primarie per una semplice educazione di obbedienza dal cane . Malgrado la letteratura  sul cane fornisca testi ed enciclopedie , mi sembra carente l’apprendimento dell’individuo   sulla cultura cinofila , forse per la difficoltà di mettere in pratica le tematiche suggerite dai testi stessi .

 

         Ogni paese del mondo ha le sue razze canine , alcune razze più di altre di sono imposte  internazionalmente , altre sono rimaste nell’ambito nazionale . Per cui sarebbe utile per compenetrare la conoscenza del cane non solo la razza che piace e si intende tenere e  la consapevolezza di impiegarlo in una certa attività  e soprattutto è interessante  risalire la cronistoria per conoscere l’utilità originaria della razza scelta . Per esempio: il  cane pastore tedesco non è  più utilizzato per il gregge , per la pastorizia , oggi è cane da utilità .Ho potuto osservare dei greggi di pecore nella loro transumanza , in colline e paesi di montagna  e anche nelle periferie della città , di vedere  spesso cani meticci nella conduzione del gregge .

Ci sono razze canine che la loro appartenenza è ancora dubbia , sicuramente per la superficialità di chi si adoperava  per la selezione della razza , smarrendo le precedenti documentazioni originarie utili per la costruzione della razza .

 

         E debbo anche dire per quanto banale possa essere il concetto , pure il cane meticcio  può dare quanto il cane di razza , affetto , sentimento , affettuosità e dedizione ,obbedienza  e compagnia che istintivamente  sa donare e soltanto l’incuria dell’uomo maldestro e ignorante l’ha reso meticcio . Ed è anche vero se l’uomo vuole un cane di razza oppure un meticcio , sa dove e come trovarlo , sicuramente  di  certo  è che ogni cane ha bisogno di un padrone , per non soccombere  mai  la circostanza del randagismo  che malgrado tutto  non diminuisce  e l’informazione che oggi vengono propinate con chiarezza non possono che essere salutate con fervore e riconoscenza ai promotori che si prodigano nell’affermare la cultura cinofila utile a tutti vecchi e nuovi cinofili , consapevoli di scoprire l’essenza e il modo d’essere del cane  che è simile a noi .

 

         Sicuramente è più facile educare il cane che non addestrarlo, in cui l’addestramento preparativo all’agonismo sportivo comporta tecniche più impegnative e non comuni .. Il mio cane Zurì  “ Perro de Presa Canario “, che avete già visto in pagine del sito , è un cane dal temperamento forte , dominante ,impetuoso ,  quindi un po’ difficile da ottenere un’eccellente obbedienza , malgrado ciò con amore e molta pazienza certosina , sono riuscito in un rapporto abbastanza speciale , di ottenere obbedienza  su degli esercizi di esibizione che qualche tempo prima credevo impossibili  da ottenere .

 

Allego delle foto significative di Zurì  :

 

                                        

                       

 

 

                                                        

                  

 

 

 

 

Allego pure La Gallery di alcune razze di cani molossoidi .

 

        

  Gallery 

 

        

 

 

 

 

 Bulmsatiff - dato che in Inghilterra  i grandi molossoide  furono sempre popolari ,nacque l'esigenza  di selezionare dei cani con le medesime caratteristiche  di base ma di mole decisamente minori . Fu così che ebbe origine il Bulmastiff.

                        Mastino Dogue di Bordeaux , i cinofili Francesi  considerano il cane Dogue di Borderaux se non proprio autoctono della terra di Francia , ma delle più antiche razze  nazionali ,allevato nel tempo  con somma cura , ed è un cane molto apprezzato  per la guardia della proprietà.

 

                        Dogo Argentino , questa è una razza Sudamericana . E' facile notare che la maggior parte  di questi cani  appartiene al gruppo  di quei grandi molossoidi riconducibili ad un ceppo originario poi diversificatosi  nelle varie razze  creato nel corso  dei secoli  e tipicizzati localmente . 

 

 

       Il Mastiff , tra i molossoidi  il Mastiff è probabilmente  il più antico  e se ne ha notizia sin dal medioevo  dove era usualmente utilizzato  per la guardia e la caccia grossa .

   

 

 

Mastino dei Pirenei , le origine di questo grande molossoide , devono essere ricercate  in quei cani giunti dall'Asia in seguito di popoli nomadi  e invasori . Non è però possibile sapere  quale altre razze  o sotto razze ( probabilmente estinte nel tempo )  abbiano concorso a creare questo cane che nei secoli  è stato un validissimo ausiliare  del pastore  per la difesa del gregge , dal momento che i Pirenei , erano un tempo  popolati da orsi ma sopratutto da lupi . 

                 

 

 

Il pastore del Caucaso , ( Qutcharka) ha una sua classica bellezza selezionata  in base alla sensibilità che lo vuole estremo  difensore del bestiame e la sua espressione è un pò enigmatica , non è certo privo di fascino . La razza è sempre sta presente nel Caucaso e inoltre della ex Unione Sovietica , come L'Armenia , la Giorgia , e in Daghestan . 

       

 

      Sull'origine della razza Terranova   molti commenti sono stati fatti e si continuano a farne , lasciando il dubbio per una fondata affermazione  sull'origine .

 

 

 

Il cane corso , la sua origine è italiana . In proporzione  alla superficie territoriale  che non è vastissima ,  L'Italia vanta  un numero elevato di razze canine  autoctone ,tutte di origine antichissima , anche se alcune di esse  sono state ricostruite  solo in tempi recenti  dalla cinofilia ufficiale  di cui il Cane Corso . 

 

 

 

 

 

Storie di Cani e Uomini .

 

 

 

 

 

= Giako = Storia di un cane di razza Boxer .=

 

             Questo  fatto  si svolse  in una zona  in  periferia  di una città , in una bella zona verdeggiante  ,  dove  si intravedevano nello  sfondo bianche villette,  fra cui  una villetta in due piani abitata da  una famigliola , composta da un facoltoso commerciante , dalla moglie e dal  figlio quindicenne  e da un bellissimo cane boxer chiamato Giako temibile guardiano della casa .

              Di notte il cane alloggiava  in un angolo dell’atrio  d'entrata , al piano di sotto ,vicino alla porta del salone soggiorno che  comunicava in altre stanze . Una scala  conduceva al  piano notte superiore . In una notte di dicembre molto fredda Giako si agitava ,non era tranquillo ,  percepiva  nell'aria  qualcosa di anomalo . Dal caminetto del salone uscivano fumo ed esalazioni di gas .  Giako che  intuiva  istintivamente il pericolo , corse più volte su e giù per scale abbaiando per attirare l’attenzione dei padroni , inutilmente , l’esalazione di gas si era espansa già da qualche tempo .

  Giako .

              Nessuno rispondeva : gli abitanti della villetta erano  assopiti dalle esalazioni che avevano raggiunto il piano notte e le stanze da letto. La tragedia stava per compiersi . La fatalità volle che le porte delle stanze da letto fossero semi aperte , quindi Giako, meraviglioso cane  rivolge la propria attenzione , per primo , al giovane ragazzo che più degli altri si prendeva cura  di lui . Il giovane ragazzo era in uno stato di semi incoscienza  disteso sul pavimento , allora Giako con tutte le sue forze  prese a tirare  il padroncino per il pigiama e lo trascinò vicino alla fessura della porta che dava nel terrazzino esterno  e lasciava passare  un filo d’aria .

                  Poi , frettolosamente ,sempre  molto agitato passava nella stanza dei genitori del ragazzo ,  saltò sul letto e grazie alla sua tenacia Giako , riuscì a svegliare l’uomo che era in stato confusionale  e stordito dalle esalazioni .L'uomo resosi conto  della situazione , riuscì a stento e a fatica ,ad aprire le finestre e a soccorrere i famigliari.   Quindi ,tutti scamparono alla tragedia  per merito del loro amico a quattro zampe . E’ stato un avvenimento che ha fatto molto scalpore nella zona ,  considerando che , generalmente in quella zona il cane è tenuto con indifferenza . 

 

                   E a questo proposito vorrei aggiungere una cosa , quando si sentono degli episodi aggressivi del cane verso l’uomo , con esiti a volte drammatici , pensiamo che essi dipendono  dall’indifferenza e dalla inesperienza , e purtroppo   spesso dalla  malvagità dell’uomo  inferta sul  il cane .Ci sono regole precise  da rispettare per una buona convivenza con il cane , ci tengo a dire che l' animale in genere in particolare  il cane , se  è ben  trattato e ben tenuto molto raramente aggredisce e morde la mano che lo accarezza e lo accudisce con tanto amore .

 

 Lea , Bianco  e i suoi padroni .

 

= Lea e Bianco .

       La ridente località  di mare a Termoli , da un lato è fiancheggiata  dalla costa  che dà sul mare e dall’altra da verdi colline . Vi sorge un gruppo di ville  e case  agricole  che si intravvedono tra gli alberi e la verde vegetazione , zona tranquilla e silenziosa . Il silenzio è interrotto dal traffico della strada statale sottostante alla collina  e di tanto in tanto dall’abbaiare di cani a guardia delle proprietà , inconsapevoli di rendere un servizio ai loro padroni .

 

         Una parete di rete metallica delimitava il recinto perimetrale  di due proprietà , e all’interno  di questo recinto un’ altra rete delimitava  il confine   e divideva le due proprietà. In una proprietà era ospite  un cane femmina di razza pastore tedesco che  rispondeva al nome di Lea , nell’altra proprietà viveva  un focoso  maschio di razza maremmano Abruzzese , che risponde al nome di Bianco .Malgrado fosse un buon guardiano  della villa , con qualche strategia riusciva  spesso  a liberarsi e ad uscire  ed  ad andarsene per ogni dove nella zona , facendo imbestialire  e preoccupare il suo padrone  ogni volta che lo doveva cercare  per ricondurlo a casa , e ogni volta era punito con violenza .

                      BIANCO

         Quindi , punito il cane  fu rinforzata la rete in modo tale che Bianco  non avrebbe  più dovuto più fuggire . Ma a dividere Lea e Bianco  c’èra   soltanto la rete interna confinante e tra i due  nasceva un idillio .  Un giorno ,nei giorni particolari di Lea  , Bianco divenne più furioso del solito e riuscì ad entrare nella proprietà accanto dove lei , Lea  lo attendeva ; ma di tutto quello che si può pensare non successe nulla . Successe che il poderoso  e massiccio Bianco scavò un tunnel con le sue zampe come fossero delle pale elettriche , sotto la rete dell’altra proprietà , creando un passaggio  per sè e per Lea .

        La coppia di cani in libertà si rincorreva fra gli alberi e prati verdi in fiore felici,sembrava che volassero e che le loro zampe non toccassero  il terreno,    affinchè giunsero nei pressi della strada statale  che divideva le colline dalla costa balneare. Seguitarono a rincorrersi e attraversarono la strada : Lea seguiva Bianco ,  ma bastarono frazioni di secondo perché  Lea venisse investita in pieno da una automobile , che probabilmente non rispettava la velocità del luogo e che uomini indifferenti dell’accaduto trattandosi di un cane , se ne andarono.

        Sul selciato rimase il corpo esanime  di Lea , Bianco ritornò dalla sua corsa  e si pose su di lei ,  come volesse proteggerla , guaendo e abbaiando contro le macchine che a mala pena evitavano di investire anche lui . Bianco non poteva stare là , allora malgrado il suo guaire di dolore , decise  istintivamente   di prendere Lea da sopra il collo  con la bocca e la  trascinò al margine del marciapiede  dove incombeva meno pericolo .Bianco si accucciò accanto a lei  senza mai allontanarsi , guaendo continuamente , sotto gli occhi di qualche passante impietosito.            LEA

I padroni dei cani che avevano mobilitato anche i loro famigliari alla ricerca, li trovarono e li raggiunsero . Il padrone di Lea impallidì per  il  dispiacere , con calma apparente  soccorse Lea e la portò a casa promettendosi di seppellirla  in un angolo del proprio giardino . Ma il padrone di Bianco già stravolto per l’affannosa ricerca  e per l’accaduto , pensò di agire diversamente dal solito , disse rivolgendosi al cane  : questa volta voglio disfarmi di te , questa volta la punizione sarà drastica ,sei la  causa dell’accaduto .

         Il tempo si faceva  scuro ,  le nuvole si rincorrevano , un temporale si avvicinava .A sera inoltrata  il padrone molto irascibile  faceva salire Bianco in macchina , e lo condusse a qualche chilometro di distanza  presso le rive di un fiumiciattolo , il cui letto  essendo irregolare , in alcuni tratti era più profondo di altri .Tirò  il cane con violenza  costringendolo ad entrare  nell’acqua  e lo legò a un grosso ramo di un albero spoglio che raggiungeva circa il centro del corso d ‘acqua . A quel punto ben legato con una catena ,  picchiato per bene con un bastone , gli passò al collo una corda  che teneva legato un grosso masso . Il peso stesso del masso avrebbe dovuto tenere la testa se non tutto il cane , sotto il livello dell’acqua , così  lo avrebbe ucciso si sarebbe liberato per sempre di lui.

         Dopo essersi assicurato  che a mala pena la testa del cane fosse a filo dell’acqua e che la pioggia del temporale  avrebbe fatto il resto ingrossando il corso del fiume, il padrone del cane se ne andò borbottando senza concedere nessuna misericordia , ignorando i latrati e l’abbaiare  di Bianco .

Ma per questo signore seviziatore del proprio cane  , le cose non andarono come le aveva progettate ; il maltempo si allontanò , ci fu solo qualche goccia di pioggia e ritornò il sereno , quindi il corso d’acqua non si ingrossò, quindi  solo verso l’alba , Bianco si trovò nella condizione  di potersi liberare  rosicchiando la corda che reggeva il pesante masso , poi in qualche modo riuscì ad sfilarsi la catena  dalla testa che lo teneva stretto prigioniero al tronco d’albero . Felice di essersi liberato  e disconoscendo per natura  tutte le malefatte subite si avvio verso casa  , per scodinzolate e fare festa al suo vergognosamente crudele  padrone .

Questa è la storia di Lea e Bianco , storia pratica  di “sentimenti” che contrastano  con  la malvagità dell’uomo .

 

                                                                                           Giorgio  Penzo .

Un caso da notizie di cronaca :

 

Un caso molto significante  , perchè  l'opinione pubblica  si divide in due schieramenti .  Quindi leggo.    Un uomo si è introdotto in una proprietà altrui , un campo di demolizioni di auto , di notte  con intenzioni dubbie ,è stato  aggredito e mortalmente ferito da due  cani a guardia della  proprietà. Probabilmente i cani erano addestrati proprio per la difesa della proprietà .

 

               

 

   In  un Parco di  Città.

 

               Questo deplorevole fatto successe a Tomi , cane da pastore tedesco non più tanto giovane , in un parco di una città qualsiasi . Il parco è considerato da sempre il polmone verde della città , è frequentato dai cittadini , mamme , bambini con i loro giochi e persone anziane che magari con il loro cagnolino appresso , fanno lunghe passeggiate fra i fitti alberi   e, d'estate  alla ricerca di un po’ di refrigerio .

           Di sera , la frequenza del parco da parte dei cittadini viene meno , comunque c’è sempre qualcuno che cerca di godersi la frescura di sera  .

            In una sera  d'estate , un signore dinamico  dall’apparenza giovanile , faceva come di consueto  la passeggiava nel parco accompagnato dal suo cane Tomi , come dicevo non più giovanissimo , avrà avuto sette , o otto anni di età . Di tanto in tanto  il padrone  lo liberava dal guinzaglio , perché potesse fare qualche corsa , considerando che Tomi era un cane tranquillo , e  non si allontanava di molto dal suo amato padrone .

  TOMI.

                    Ma quella sera anche se tutto appariva tranquillo  come di solito , due giovani balordi tenevano a guinzaglio un cane giovane  ma  adulto Pitt Bull Terrier, molto irrequieto e minaccioso , lo izzavano contro il pastore tedesco Tomi  indifferenti alle proteste dell'anziano signore  che si allontanava con Tomi .

  Il PITT BULL .TERRIER

                  A questo punto i due balordi liberavano  dal guinzaglio il loro Pitt Bull lanciandolo contro Tomi .  Iniziava  una furiosa colluttazione fra i due cani ,un vero e proprio combattimento per la sopravvivenza , un combattimento  aggressivo e atroce  e nessuno  poteva  intervenire . L'anziano signore gridava , temeva per il suo cane , ma nulla poteva fare .I due balordi  sordi  delle grida dell'anziano continuavano con soddisfazione ad incitare  il loro cane alla lotta .

       Il combattimento dei cani  continuava  fra  morsi e  lacerazioni vistose , guaiti e rantoli  che durava da qualche minuto ,  si vedeva  dalla colluttazione  che il Pitt Bull stava  per cedere ,  quindi soccombe , si accascia al suolo esanime privo di vita . Tomi ebbe la meglio  .

           Sfinito , a stento si reggeva in piedi quel tanto per avvicinarsi al suo padrone che sorpreso e meravigliato gli prestava soccorso .  Il padrone di Tomi non sapeva più cosa fare per sollevare il cane dalla sofferenza e da terra . Lentamente  stava riprendendosi  quando  i due balordi presi dalla rabbia  e furiosi per la morte del loro cane , giunsero muniti di grossi rami trovati nel terreno  e infierirono a bastonate sul povero Tomi fino ad ucciderlo , minacciando pure il povero vecchio sotto shock per il vissuto .

             Delle persone , che assistevano  al fatto fecero intervenire  la  polizia , essendo testimoni oculari della sconvolgente vicenda : è stata inoltrata denuncia penale per il misfatto dei due balordi .

 

 

 

Inaudita  Violenza ...

 

Ci sono persone che trattano il cane  con inaudita violenza , per esempio un altro caso di cronaca che mi viene in mente . In una località di cui non sto  ad indicare il nome , un giovane di 19 anni  è stato colto nel momento in cui picchiava  con un grosso bastone  il cane di famiglia . Il caso ha dato che venisse impressionato dall'obiettivo fotografico di un vicino di casa . E' stato denunciato e condannato a sei mesi .

 

          

  

Il “ Paradiso “ per Fufi .

 

              Non sono solo sensazioni le mie ,  ma se entro  nel ragionamento filosofico e teologico  della vita e della esperienza umana ,  so che da sempre ,  in ogni epoca l’uomo a cercato di compenetrare il proprio mistero per poter dare una chiave di lettura  sulla vita e  sulla morte . Poi, sulle  sacre scritture si legge sulla  creazione  della vita e vi si afferma , che  dopo la morte c’è il paradiso , o l’inferno oppure il purgatorio , ecc… credenza di fede .

Probabilmente  anche gli animali sono avvolti dal loro mistero , ma pensare che anche gli animali vanno in” paradiso “ , mi suona da slogan pubblicitario sicuramente di un bel  libro , che racconta storie di cani e gatti addirittura oltre la vita!!! Può essere interessante ! Ma con ciò si vuole edificare e dare corpo ad una nuova  ipotesi che , se anche rientra in uno stato di  sensibilità gratificante , a mio avviso non è probabile , per quanto voglia essere un progetto di speranza  al fine di dare conforto a chi piange  i suoi piccoli amici .

 

              Indubbiamente il titolo mi ha colpito e sensibilizzato , perché l’argomento “ cani e gatti “ mi interessa , soprattutto perché amo gli animali in genere  , in particolare il cane . Anni indietro ero socio ordinario e sostenitore  dell’Ente  Nazionale protezione animali , e ancora oggi  la mia intensa passione  cinofila  mi accompagna nella vita . A questo proposito l’amore per gli animali  a quattro zampe  molto vicini all’uomo , mi induce ad una riflessione  sul possibile “paradiso” degli animali . Per quanta simpatia e amore abbia per loro e per quanto affetto ci diano riuscendo a strapparci delle emozioni e sentimenti dal cuore , non per questo penso che  vadano in “paradiso” , in quando nemmeno l’uomo stesso che continua  ad investigare  sul proprio mistero ,  sa se per lui ci sia un meritato posto in “paradiso”.

 

              Da quando il cane affianca l’uomo nella vita sociale ,nelle attività utili e sportive ,aneddoti e storie vere  ce ne sono a decine  da raccontare e tutte meritevoli di grande lode , non solo per l’attività sociale  in  cui il cane viene impiegato  , ma per la dedizione al proprio padrone , spesso  dimostrato a costo della propria  vita .Comunque mi sembra esagerato voler attribuire al cane o al gatto ,comunque agli animali in genere  lo stato cosciente dell’uomo . Il mondo minerale  è differente dal mondo vegetale , pure dal mondo animale : quello che differenzia l’uomo dall’animale  è l’Intelletto .

Anche se gli animali posseggono doti che li contraddistinguono dovute al proprio istinto naturale nella prudenza e nel raziocinio per la sopravvivenza allo stato brado, non potranno mai avere il pensiero intelligente .

 

              Per quanto le fisiologie organica  dell’uomo e del cane siano molto simili dobbiamo dissociare le due creature  per la ragione  che nell’uomo c’è l’elemento principe , cioè l’essenza in “Spirito Immortale “, che consente all’uomo di partecipare all’infinito in quanto il suo pensiero è infinito . L’intelletto dell’uomo ha la possibilità di fare scoperte scientifiche  , contribuisce al progresso della società  , ecc… cose che il cane o il gatto  gli animali non possono mai fare . Ecco perché non si può intendere di collocare  gli animali  in paradiso o in inferno , come si fa per l’uomo “ buono “ o “cattivo “ secondo la fede cristiana  . E osservando la natura e gli animali  , è sempre e soltanto  l’uomo che raggiunge traguardi insperati .

Il cane invece per il suo stato d’essere, appartiene ad una categoria inferiore a quella dell’uomo , e nella sua inferiorità gode di particelle spirituali  molto “evolute” che però non contemplano l’unità in spirito . Venendo meno l’intelletto non può dire : “ io sono “, tuttavia sa di esserci , anche se non assumerà mai  la  consapevolezza  di essere , per cui il cane agisce e reagisce  di impulso,  istintivamente .

              Nel rapporto quotidiano tra cane e “padrone “ la base comportamentale  è frutto di riflessi condizionati alla dipendenza , oppure di dominanza controllata  dal padrone ; il comportamento del cane viene espresso  in un linguaggio apparente  con il suo gesticolare visivo ,  così si scopre  che il cane nel suo repertorio comportamentale  , ha un’ampia scelta di risposte  che variano dalla sottomissione alla reazione istintiva . Il rapporto domestico cane e padrone uomo  risale a molti secoli  fa  e da quando il cane si associò  all’uomo , l’uomo si è adoperato  al fine di ottenere  affetto e fedeltà dal cane , quale amico primo fra gli animali .

              Invece certi  sconsiderati esseri umani , a danno del cane agiscono e si comportano peggio di animali feroci .

                Malgrado si  ritenga che non si può attribuire agli animali l’unità dello spirito , quindi lo stato di coscienza  , per cui  le loro funzioni , le vibrazioni ,  le sensazioni  che tramite la mente  riescono a registrare sono legate al mondo fisico ,  questo non toglie che il cane come l’uomo  soffra e guaisca , provi tensione emotiva , conosca la fame ,  provi dolore e tristezza e , soprattutto abbia  paura per la propria incolumità  del pericolo imminente , quindi,  anche se le facoltà del cane  rispetto all’intelletto dell’uomo sono ridotte , sono molto simili .

              Per  concludere  vorrei dire  più di quanto vorrei confessare : tempo fa piansi per la morte del mio cane ,vissuto accanto a me e  in famiglia  per quindici  anni , senza che lui mai abbia dato problemi  di aggressività , disubbidienza ,  ecc… e per come si è comportato per tutto il suo tempo di vita  , anch’io vorrei per lui il “paradiso “, soltanto perché bastava che ci guardassimo negli  occhi  per capirci e sentire palpitare i nostri cuori  e poi il vuoto che ha lasciato è difficile da colmare .

              Con questo non voglio essere irriverente con coloro che come me hanno pianto la morte  del cane , oppure di  un gatto o  di altri animali , ma un pensiero doveroso va rivolto a coloro  che piangono e non sanno darsi pace afflitti dal dolore  per la morte di un congiunto , anche se l’amico a quattro zampe è una creatura  di Dio  la sua morte appare meno crudele .

              Per quanto riguarda i proprietari di cani e di gatti , porgendo tutto il mio rispetto  ai volontari delle associazioni animaliste  , voglio confessare che  in occasione  di una registrazione “metafonica “ mi giunse l’abbaiare del mio cane e ho riconosciuto il suo abbaiare , sembrava provenisse dalla profondità di un pozzo , chiaramente  da molto lontano  e  questo mi fa pensare che anch’esso  si trovi in una condizione diversa , ma che il paradiso sia ben lontano .

              E’ difficile dilungarsi su un argomento così poco scientifico , ma se per fede  vogliamo credere che i nostri amici a quattro zampe  sono in “paradiso” nessuno ci vieta di farlo , tanto è vero che vorrei crederci anch’io !

                                                        Conclusione 

 

       Concludo dicendo , che la sofferenza impartita al cane  essere indifeso , è aberrante e  anche se le cose umane portano una tara di imperfezione  non capisco da dove nasca la malvagità per  il gusto delle sevizie nel  dare sofferenza atroce , quasi con piacere :  non sono più cose umane !

              La legge degli uomini deve essere severa  anche su questo tipo di criminalità che non deve proliferare  sulla pelle dell'animale , ma siccome l'animale non lo comprende , debbono essere gli uomini di buona volontà  a tutelare .  Il cane ,  e tutti  gli animali sono creature di questo creato .

Z u r ì 

 

 

 

Galleria  di immagini di alcune razze di cani .

  

                    Il cane di razza Rottweiler . La sua discendenza va ricercata  nel cane  Bovaro Bavarese . E' stato  selezionato e prodotto in Germania .  E' un cane intelligente e possente guardiano  della proprietà , oggi è molto diffuso  e correda molti amatori .

   

                        Il cane di razza Alano Tedesco ,  secondo voci, maggiormente attendibili in merito alla provenienza ,l'Alano fu il prodotto ottenuto in Germania in seguito ad accurate selezioni, derivate da incroci tra grossi Mastini e Levrieri . Le più lontane origini si troverebbero in Danimarca . L'Alano ,  è l'apollo delle razze canine , gigante della specie canina  dall'elegante fierezza .

 

                            

                                Il cane di razza  Maremmano abruzzese , è un cane da pastore prettamente italiano ,cane di grande mole , guardiano e difensore della casa e del gregge .

 

I

                    Il cane di razza Pastore Tedesco , (Schaferhund). La cui razza  è conosciuta e allevata in tutto il mondo per le sue alte qualità . E' Il rappresentante per eccellenza delle razze canine . Ha un ottimo carattere , è un cane sveglio e allegro con doti di facile apprendimento .E' un cane costantemente alla "moda "non tramonta mai , basta vedere nei ring di bellezza o di "lavoro" gare ecc.. è sempre presente  in quantità numerosa di soggetti .Se è bene addestrato è l'ideale per la guardia e la difesa personale .

 

 

                    Il cane di razza  boxer  , è un magnifico cane  sensibile e affettuoso con chi lo accudisce , difende ad oltranza la proprietà . E' un cane giocoso e grande amico dei bambini con i quali gioca in un modo divertentissimo .

                          Il cane di razza Labrador ,  per questo splendido cane oggi è un momento molto positivo per la divulgazione della razza , perchè è in continua ascesa. Merito del suo carattere docile , equilibrato e remissivo,  per cui sa essere un compagno che riempie la vita della famiglia . Al di là della sua spiccata tendenza  al riporto sul terreno di caccia , è un cane che si gestisce nell'addestramento con una certa facilità , e per l 'estro giocoso sa accattivarsi molta simpatia .

 

                        Il cane di razza  Dobermann , è una razza abbastanza giovane , sono state apprezzate e utilizzate le sue qualità eccellenti , per la guardia e la difesa ,gli  sono stati e  ancora  gli vengono affidati  importanti  servizi di polizia . La razza prese  il nome  dal suo realizzatore  il Conte Federico Dobermann  , il quale ottenne  con i primi esemplari grosso successo , in seguito veniva  ufficialmente affermata la razza .

 

 

 

 

                               Il cane di razza Pastore Scozzese ( Collie) , il bellissimo colli , costituisce una delle più attraenti  e studiate razze , la sua bellezza e le sue qualità sono tali   per cui  è  ritenuto da molti un cane di lusso , in vece è un cane prettamente da pastore , quindi è utilizzato per la guardia  del gregge , la proprietà  e la difesa , è ammirato per il suo portamento molto aristocratico .

                           Il cane Pitt Bull Terrier ,  è stato realizzato  per i  combattimenti contro i tori e fra cani ,  potente  ma più agile e  più feroce del vecchio Bull Dog inglese . Questo sport  allora , in Inghilterra era molto in auge  e per un certo periodo ne fecero un mito , fino che  nel 1853 ,  il parlamento inglese  vietò rigorosamente  i combattimenti fra cani e dei cani contro i tori . I sostenitori  della razza  persero interesse , e la razza si disperde .Oggi sembra che  ritorni l'interesse  per questo tipo di cane , anche se ufficialmente non è nemmeno  confermato razza .

 

                         Questo cane  è di razza " El Perro de presa Canario " Riconosciuto ufficialmente  il 12 Giugno 2001 come  Dogo Canario . Questo soggetto  è dell'allevamento di Irema Curtò, prende il nome della sua provenienza , le isole Canarie precisamente da Tenerife . Non è un cane facile da gestire , anche se è docile e mansueto  in famiglia, è diffidente con gli estranei . E' un cane che si fa rispettare  dimostrando poca tolleranza con i suoi simili , per cui l'educazione di base assume un ruolo fondamentale  per un buon rapporto di obbedienza .

                              Allego  terminando la galleria di cani ,  l'immagine del mio giovane  Dogo Canario di mesi 28  .

Zurì .

 

 

 

 

                    Raggiunto il termine del mio sito , concludo dicendo  che l'amicizia fra uomo e cane  è stata una delle pietre miliari dell'evoluzione della civiltà .

                       Il panorama dei cani d'oggi si apre  in molte razze canine  conosciute , con diversità di carattere assai accentuato e distinto, per cui la scelta di un cane deve essere ponderata , con disponibilità per inserirlo nella propria condizione di vita .   Vorrei estendere a tutti la passione per il cane  e l'interesse di difenderlo nel nome di un dovere civile, con speranza che si stabilisca  e si divulghi una Cultura Cinofila alla portata di tutti .

 

 

                                                            Penzo

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