Valeria e Sergio Mainardi.

 

Siamo qui per parlarti del nostro Davide, amore incommisurabile come il cielo.

 

            Ti vorrei raccontare com'è iniziata questa mia esperienza, prima di parlarti del messaggio di speranza e certezza di una nuova vita nell'aldilà ma anche in questa.

Io sono una mamma con limitata istruzione scolastica,ed è stato dopo tante esitazioni che ho deciso di scrivere un altro libro (ne avevo già fatto uno di piccolo)  per dare testimonianza,attraverso i messaggi del mio ragazzo che non c'è più fisicamente, che  la morte intesa come distacco totale e definitivo non esiste.

I nostri ragazzi hanno lasciato qui il loro vestito da lavoro, adatto alla vita terrena, per indossarne un' altro , trasparente alla nostra vista, come lo sono ,del resto, l'aria e il vento che ,però è ricco di energia ed è con questa che ci comunicano che essi vivono e con l'aiuto della divina Provvidenza  ci aspettano là "dove la vita è vera vita, dove tutto è amore e luce".

         Il 28 Settembre 2003 saranno esattamente 10 anni che Davide fisicamente ci ha lasciati, ma non sarà una ricorrenza  per noi genitori , le ricorrenze sono tutti i giorni,le ore e gli attimi con il dolore che non si placa.

Perchè quello  resta dentro, non lo puoi cancellare definitivamente, ma potrai dargli un senso se riuscirai a capire a che cosa  è servito ciò che è successo  e che cosa devi farne del vuoto che ti è rimasto dentro.

           Erano le 23-15 quella sera, quando Davide mi telefonò,come faceva sempre, dall'automobile mentre tornava da Milano.Era pieno di gioia, Davide ,era felice: lo Spot televisivo per "Scherzi a parte" con Renato Pozzetto era riuscito bene e lui sarebbe arrivato un po'  più tardi, verso l'una di notte.Era stanco ma felice.Dopo la telefonata si era assopito a fianco dell'amico che guidava, cosi passò dal sonno alla morte, forse senza rendersi conto che quei tre camion con rimorchio , incidentati,erano lì mostruosi e senza luci di emergenza accese , all'uscita di un tunnel autostradale, che aspettavano lui, solo lui.

Lo seppi l'indomani.

Una forza misteriosa ha fatto sì che il mio cuore , gravemente ammalato e già operato nel 1982,abbia retto allo strazio.

Sai , in occasione di quella operazione durante un arresto cardiaco, feci anch'io l'esperienza vissuta da molte persone di cui si parla in tanti libri: mi trovai confusa in quel tunnel dove alla fine si intravvede una grande luce, che penso sia la Luce Divina.

 

Il buon Dio non mi volle allora, forse perchè il mio Davide era ancora piccolo e bisognoso della sua mamma, o forse perchè dovevo vivere questa esperienza di madre fino in fondo.

 

Prima del fatto, segnalavo delle cose allora inspiegabili :In campeggio due televisori nello stesso pomeriggio, quello di mia sorella ed il mio, cambiarono canale da soli e si posizionarono in una stazione che non prendevamo  solitamente, e della quale non conoscevamo  nemmeno l'esistenza: Telepace. Ne parlai a Davide. Avevamo sempre parlato dell'aldilà , io e lui , ma soprattutto  dopo aver visto il film Ghost (pensa che ne ha usato la colonna sonora per il filmino del suo matrimonio). 

Sembrava estasiato nel sentirne parlare, come se, gli desse un  piacere particolare , conoscere e sapere ciò ci aspetta dopo questa vita .

Così parlammo anche degli avvenimenti ultimi successi, in quel luglio in cui rimase in campeggio con noi per l'ultima volta. Un mese intero tutto per noi!

Facemmo lunghe camminate lungo la spiaggia, di sera, e lui cercava di insegnarmi a riconoscere le stelle; parlavamo del futuro e sempre ritornava all'argomento della vita dopo la morte: mi diceva che sicuramente avrebbe  voluto tornare per rassicurarci il contatto con noi, se per caso fosse morto. Mio marito Sergio aveva paura e non voleva nemmeno sentir parlare di" certe cose". Infatti in uno dei suoi primi messaggi Davide si rivolgerà proprio al padre: "Papà non farti venir paura",come chiave di riconoscimento.

Davide fu per noi un "dono del cielo", lo abbiamo cresciuto con amore, lui ha sempre dimostrato una fretta di vivere che lo portava ad essere precocemente bravo in tutto: a otto anni ha vinto il primo premio di fotografia; giovanissimo ha superato il concorso di operatore televisivo con telecamera " Stelica", a 23 anni si è sposato e a 24  anni  era regista sportivo e viaggiava in tutto il mondo. 

Otto giorni dopo la morte del mio Davide, misi istintivamente un registratore acceso in camera sua e dopo un'ora di registrazione ,al riascolto, sentii queste parole:"Mamma non piangere".

Questo fu proprio il primo passo nel cammino verso la nuova vita, molti altri ne furono guidati e sorretti da amici terreni, questo è lo scopo di questo sito: contribuire a ridare ad altri ciò che ho ricevuto io: l'informazione, la ricerca, la speranza, la certezza.

          Oltre il buon risultato delle registrazioni, Davide, mi guidava a fare delle foto , che vado ad esporre con il suo relativo messaggio:              " Sii certa che ti parlo con la stella perchè è la mia dimensione e la mia luce.

                              Osserva il gioco di luce di questa stella:

                               mi dà una A  come (amore),

                                una D di (Davide), e

                               una P di (Pace).

                               E' una illusione o Davide ha imparato a giocare

                               con le stelle ?

31-05-1997, "Il 20 Giugno ci sarà plenilunio"

Lo sai che noi siamo spazio lassù in cielo, nuvole bianche di Dio. Dio vi ama, hai tanti gioielli per i tuoi occhi,

luna si modifica sii certa e prega con il cuore.

 

" Mamma non sono ombre,

quelli siamo noi,ti aspettiamo attorno al sole,

posso darti conferma,foto bellissime,

devi informare".                (Erano le una e trenta di notte,pioveva)

                                       Ho "sentito "che "dovevo " spalancare la finestra e fotografare il cielo. Speravo di vedere ancora il suo volto, impresso sulla pellicola, ma vi ho trovato invece qualcosa di così grande,che non posso tenere per me soltanto.

Ed ecco la foto che regalo a tutti, come mi hanno insegnato a fare.

 

Per concludere leggi quanto mi dice Davide:

Mamma ascolta: la favola racconto, apri le orecchie, c'èra un figlio tuo che non sapeva della fede, era un'oca.Per imparare è dovuto tornare spirito, e capire che la sagra le mancava . Ha trovato chi gli spiegò che per salvarsi bisognava tornare alla fonte.

Ora continuo, sono arrivato a capire che i problemi della vita sono solo della terra. Hai capito? Per te la vita deve essere informare, io ti manco in persona,però ho tanta voce, saluta papà.

Ciao mia messaggera di notizie,adesso vado a capire il perchè per te,poi ti rispondo,risolvi questo pianto!

              Mamma perdona , pensa, lo sanno in pochi è un peccato non dirlo.

                

Ti auguro tanta serenità .

            Valeria .