Consapevolezza di essere in Essenza “ Spirito”!

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        Oggi non ci si meraviglia più nel credere  nell’immortalità dell’anima ,troppe indicazioni affermano la metamorfosi che avviene con la morte dell’uomo in spirito , poiché prima ancora e dopo la morte bio-fisiologica dell’uomo in essenza è spirito . L’essenza in spirito è la chiave di tutto il processo vitale dell’uomo , è l’energia che  da  vigore a tutto il nostro essere , determinando un quid di funzioni e di reazioni istintive che contempla la nostra natura . Alcune si realizzano allo scopo di salvaguardare l’integrità dell’individuo, altre in vece attraverso gli stimoli motori e meccanici  e automatici danno movimento a tutto il corpo agendo per stimoli sensoriali psichici e spirituali  e attraverso questa forza con volontà permettono di decidere e di scegliere .

 

         L’ipotesi più probabile  e credibile che dovrebbe conoscere tutti , è che ogni uomo che vive nel  nostro mondo non lo sa di essere in essenza” spirito incarnato “. Ci sono indicazioni che permettono  di captare e capire ascoltando l’intimo di noi stessi , l’impulso dello spirito che attua attraverso la coscienza  in cui si riscontra il nostro comportamento nella vita di ogni giorno  con il nostro agire , in misfatti , arroganza , prepotenza ecc.. oppure attuando con sentimenti sensibili , con comprensione e amore verso il prossimo . Lo spirito nella sua evoluzione sviluppa in qualche modo molti dei suoi attributi essendo elemento costituzionale della materia  dell’uomo , l’impulso costante del bene dovrebbe primeggiare nella vita quotidiana .

 

         Gli impulsi giungono alla mente , organo fisico spirituale per eccellenza  e per natura filtra tutte le emozioni , le intuizioni  e le scelte ,  con l’elaborazione conferisce la qualità delle cose e che ogni cosa torni al suo posto . Tramite la mente si decide di raggiungere traguardi  prefissati , ecc.. Per cui lo spirito , la mente e il cervello interagiscono fra  di loro : La mente filtra tutto ciò che giunge dallo spirito e dal cervello , ed elabora tutto ciò che giunge e decide  per le scelte migliori da fare . Quindi se l’elaborazione mentale dell’uomo ha scelto bene è perché si sente bene e ha ascoltato ciò che è bene , in cui comprova grande sensibilità ed affinità spirituali .

 

         Solitamente l’uomo viene sollecitato da opposti pensieri , ma per mettersi in giusto rapporto con se stesso , deve ascoltare la coscienza ossia lo spirito , e malgrado ci siano problemi esterni o interiorizzati apparentemente  insolvibili  che turbano , la soluzione si dovrebbe trovare compenetrando il problema specifico entrando  e vagliando l’introspezione di se stesso  , senza ricercare altrove o all’esterno la soluzione del problema . Ascoltando gli impulsi sensoriali interiori che captiamo dall’essenza spirituale che attua nel bene , sono in conflitto e fronteggiano i  pensieri negativi dettati dall’io , come per esempio : la perfidia , la gelosia , la vanità e dai comportamenti anomali che non contemplano l’etica del buon vivere sociale ,quindi da negare , in cui rivelano una condizione di sofferenza psicologica

Al termine della vita terrena  per morte dell’uomo , avviene il disfacimento e la mutazione della materia , in vece lo spirito non segue le sorti della materia , perchè essendo sostanza immortale  acquisisce la sua originaria libertà , liberandosi  dalla materia va occupare una condizione nell’infinito mondo in base  alla sua purezza , e in base alla evoluzione e l’esperienza terrena  vissuta  da incarnato  , poiché egli sarà giudice di se stesso !

 

 

                                                                                                          Giorgio  Penzo .