E’ perfettamente inutile! Dio non busserà mai sulla lente del telescopio o sul vetrino del microscopio dello scienziato rigoroso , ma per noi esiste .
Dio esiste e sfugge sulla coda dell’occhio dell’osservatore attento.
Dio esiste tra le pause dell’oratore esperto e nel concetto inesprimibile del pensatore estremo . E’ più evidente nelle arti , ma sempre fugge dal recinto comodo delle definizioni .
La morte invece ….La morte è!
Allora cala un silenzio sordo ; allora odiamo e rifiutiamo l’incerto Dio della sicura morte .
Eppure il sole e la luna si rincorrono imperterriti dall’inizio dei tempi e così le stagioni dall’estate all’inverno ; dal dolce frutto alla foglia ingiallita .
Così il cuore batte scandendo i secondi del divenire e il respiro non fa che riproporci incessante l’Enigma : Essere o non Essere ? Non ti senti avvolgere da questa dualità-circolarità?
La morte invece …..La morte è!
Continui a pensare . Ma se fossimo obiettivi dovremmo cogliere questa contraddizione o metterci in gioco per tentare di capire .
Tutto ci parla di un ciclo morte-rinascita ,solo la nostra razionalità si dimostra così irrazionale da voler spezzare il cerchio in una parabola disperata tra nascita e morte ,attraverso quella serie di progetti , illusioni , gioie , e dolori , chiamata vita , che risulterebbe soltanto un vano dibattersi in attesa del nulla .
Nasce nel nulla della morte il Cerchio Verde . Nel 1978 , quando l‘affetto e la pietà della zia Gemma spinsero la nostra coordinatrice Adriana a ricercare in prima persona nel campo della Metafonia , nonostante il suo scetticismo .
Zia Gemma si era convinta , con grande stupore e preoccupazione della famiglia circa il suo stato mentale , di aver stabilito un contatto con il figlio Ivano , morto a soli 24 anni in seguito ad un incidente stradale .
L’intenzione di Adriana era quella di smontare amorevolmente le convinzioni della zia , studiando con distacco il fenomeno , ma il risultato fu che ella stessa si convinse della realtà metafonica , ed eccoci qui nel 2001 a testimoniare la nostra esperienza .
Il Cerchio Verde è questo : la speranza di ritrovare il proprio caro da parte di chi sperimenta autonomamente e criticamente la metafonia trasformando la parabola disperante nascita – morte , in quella più rassicurante di nascita-morte-rinascita .
Questo non è un’illusione , ma un ristabilire l’equilibrio della nostra natura .
Ma lo sforzo deve essere personale e responsabile , perché nessuno può sostituirti nelle tue opinioni e soprattutto nella tua responsabilità .
Ma la morte è ! Continui a ripetere astioso .
Zia Gemma che nel frattempo ha perduto un altro figlio , ripete con un sorriso dolce e amaro ad un tempo "di due figli grandi e grossi mi è rimasta una briciola di voce …." Ma in quella briciola c’è Dio ed il senso della nostra speranza .
E’ tutta illusione ?
La nostra scommessa è che se sarai tu a convincerti in prima persona della realtà dell’informazione che ti proponiamo( senza medium o maghi da cui dipendere ) , avrai trovato quella briciola di speranza che ti farà continuare a vivere nonostante il dolore .
Noi siamo gente semplice che facciamo ponte con i nostri cari , ci asciughiamo le lacrime a vicenda quando è più forte la tristezza , chiudendo quel cerchio sottile ma infinito e pieno di energia .
Occorre pazienza ; occorre sensibilità e spirito critico , ma se è nel tuo destino , comprenderai e sarai uno di noi liberamente . –
M I S T E R O
In coda al nero corteo
Ho visto lento , incedere Dio .
Aveva lo sguardo spento
E gonfio di pianto .
L’ho visto disperarsi
Della propria natura
E del nostro dolore .
Io ( ignorando ) gli ho chiesto :
" perché stai piangendo ? "
E lui , singhiozzando ,
mi ha stretto le mani :
" io piango per te
che non puoi capire . "
A sempre Guidi Nicola .