Sommario

Mi chiamo Lucia e frequento il Cerchio Verde da 3 anni , in seguito alla perdita di mio marito e di mia mamma .

Lo possiamo chiamare un pronto soccorso , come è già stato definito .

Quando ho ricevuto il primo messaggio fatto da Adriana ero assieme a mio figlio , che ha subito riconosciuto la voce del padre ; non vi dico la gioia che ho provato .

In quel momento ho capito di averlo ancora vicino , non fisicamente ma spiritualmente , ero euforica , mio figlio continuava dirmi di calmarmi ma non era possibile perché si era acceso

 in me qualcosa che prima era spento .

 

Le persone che frequentano il Cerchio sono tutte meravigliose , sanno accogliere bene le nuove arrivate e farle sentire partecipi , perché il dolore che condividiamo è lo stesso . Assieme abbiamo imparato anche a sorridere .

Non so se senza il Cerchio , e naturalmente senza Adriana che è speciale , avrei fatto così tanta strada . Certo che no ! Mi sarei chiusa in un guscio , sola con il mio dolore . Ovviamente piango ancora , ma a volte si tratta di lacrime di gioia per i messaggi che ricevo , e vi posso assicurare che sono tutti REALI .

La maggior parte di noi ha imparato a fare i messaggi da se . Ogni volta che lo desideriamo e che ne sentiamo il bisogno usiamo la metafonia .

Ora sono serena e ringrazio Adriana che con tanto amore si dedica a noi , dando ad ognuno forza e coraggio . Il mio solo rimpianto è di non essere riuscita nell’intento di trasmettere il messaggio ad altre persone . Spesso ho pensato di poterle aiutare come sono stata aiutata io , ma spesso mi è capitato di ottenere l’effetto opposto e cioè che queste persone si sono allontanate .

Di questo sono molto dispiaciuta perché desidererei che tutti potessero vivere questi momenti magici con i nostri cari che sempre ci ascoltano e rispondono alle nostre domande .

Per me , il coperchio di una bara non è una porta che si chiude , ma una porta che si apre ad una nuova vita .

Lucia Paganin