Realtà
di FRONTIERA - Voci dell’al di là
.
La
transcomunicazione strumentale metafonica .
Da sempre mi sono interessato di questa fenomenologia , una realtà stupefacente il cui atto va oltre i confini della sfera fisica ed è molto aderente al trascendente . Coinvolge l’opinione pubblica non solo nazionale ma in tutto il mondo . La fenomenologia delle voci dell’al di là , è l’elemento della ricerca stessa e per capire l’amore che ci giunge dall’al di là , ossia dai nostri cari defunti, si potrà avere conferma in risposta autogestendo la pratica della tran comunicazione strumentale metafonica senza dipendenza alcuna . .
Ed è proprio con la pratica medesima e la ricerca sulla fenomenologia che perdura ormai da molti anni che conferma la fiducia acquisita , certi che gli interlocutori che si propongono sono i nostri cari estinti . Conferme e testimonianza ottenute soprattutto dalle moltissime persone che purtroppo , coinvolte nella tragedia luttuosa , che avvicinandosi a questa sperimentazione dai messaggi ottenuti dalle “ voci”, rilevano cose personali e private , confermando la testimonianza del fatto avvenuto , dal quale si prova grande emozione e un po’ di serenità, ritrovando l’equilibrio psicologico.
La ricerca su questa fenomenologia , se è affrontata con amore e dedizione illumina la volontà di perseguire in questo senso , anche se è difficile togliere dal cuore e dalla mente il segno di dolore , condensato in tutte le abitudini di pensiero e di sentimenti , ecc…spesso ci si deve fidare di quello che si sente anche se non si vede . Il mio auspicio personale , senza nessuna presunzione è che attraverso queste informazioni si ottiene la conoscenza di questa realtà di frontiera , che a sua volta offre uno schema diverso per sopportare con meno disagio e disperazione per la dipartita di un congiunto , diminuendo pure l’angustia e la tensione degenerativa . La natura ci offre un aspetto che va al di là dei nostri sensi e non sono misurabili da strumenti tecnici . Malgrado ciò la società che ci ritroviamo , nell’interesse comune deve guardare oltre all’aspetto fisico delle cose .
Non si può disconoscere la realtà di una manifestazione che si genera spontaneamente in natura e malgrado le definizioni interpretative che si voglia attribuirgli , si coglie dall’evento ancora parzialmente sconosciuto che non danneggia né l’uomo né la società in cui si riscontra conforto e una speranza nuova . Ci sono momenti che la società e la chiesa stessa riescono interpretare sentimenti comuni , altri momenti interpretano fazioni di parte , per cui non si tratta di sottrarre le opinione degli uni o degli altri , ma si tratta di convincersi che questa fenomenologia è di utilità sociale che non compromette la fede cristiana e non sconfessa l’etica religiosa e soprattutto non contiene nessun fondamento religioso ,in quanto che , le voci paranormali sanno dare suggerimenti appropriati nel giusto momento , esclusivamente di etica filosofica spirituale e consigli di vita .
Non mi meraviglio e non mi stupisco più per le resistenze esterne , perché i segni o schegge di luce ci stanno a indicare un ramo originario di valori e di una nuova cultura , e i ricercatori “metafonisti “ che si rispettino , la strada per loro è tracciata per la ricerca e la pratica sperimentale per affermare un giorno il processo dinamico della concausa dell’effetto voci . Già dalle prime sperimentali esperienze le voci paranormali indicavano di essere molto vicini alla sottile barriera che ci divide dalla verità certa. Noi Cerchio Verde dedicati alla ricerca siamo consapevoli che stiamo superando quella barriera che sembrava invalicabile oltre la quale si perdeva tutto della vita , invece oggi attraverso gli ascolti rifiorisce la speranza e un pò di serenità per quel caro sentimento che abbiamo ritrovato e che credevamo di avere perduto per sempre .
L’ASPETTO SCIENTIFICO
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Praticamente nella sperimentazione metafonica delle voci paranormali , si coglie una condizione nascosta , invisibile percepibile soltanto con il senso uditivo nell’ascoltare le voci registrate nel nastro magnetico , che consente di udire la risposta delle domande che sono state poste .Da prima si percepiscono frammenti di voci , poi parole compiute che costruiscono un concetto , il quale trascrivendolo rimane il documento a garanzia del rapporto avvenuto , un contatto quasi sempre comprensibile e razionale nella risposta alla domanda che è stata posta .
La ricerca scientifica condotta dal comitato C.I.C.A.P. sulle fenomenologie occulte e non veritiere per la mistificazione tendono a smascherarle , anzichè di denigrare la realtà delle voci dell’al di là potrebbero con la loro indagine scientifica risalire la causa della manifestazione , scoprendo l’esistenza dello spirito: in fondo è una intelligenza che ci risponde con grande virtù di conoscenza tramite l’essenza dell’essere .Lo spiritualismo scientifico coadiuvato con altre scienze materiali potrebbero essere determinanti allo scopo , essendo scienza di Dio non si limita a deduzioni dell’opera della creazione , ma scruta quanto esiste e ci perviene dall’Universo e dall’interiorità dell’uomo .
La società contemporanea ignora molte cose , ci sono inattesi indizi nella nuova fisica sull’esistenza dello spirito anche se è noto che i scienziati tendevano a negare l’esistenza dello spirito . Questo atteggiamento può essere ricondotto ad un banale equivoco di fondo , in cui il loro campo di indagine e le attenzioni , in generale , si orientano su ciò che è il contesto fisico .
La scienza in quanto tale , con tutto il rispetto non può presumere di occupare l’intero orizzonte,per tanto il comitato scientifico C.I.C.A.P. non può dire no e negare la manifestazione delle voci paranormali, quando è tramite l’onda Marconiana che ci porta l’informazione dall’al di là della sfera fisica .
L’universo non è costituito di sola materia è intrinseco di molte energie , in un ordine preordinato che rivela “l’intelligenza della natura “la quale conosce la trasformazione degli elementi, che non si distruggono , mutano e si trasformano . Essere troppo scettici su questa realtà è cosa inutile !
Il fisico Francesco Bertolla in una conferenza dice : Se
l’universo è composto degli
stessi elementi terrestri , si può pensare che altri universi e altre galassie
come la nostra possa esistere ! Ed è ammirevole la presenza di altri esseri
viventi da qualche parte intorno a noi .” Noi umani potremmo essere qui anche
per caso ,voluti da legge fisiche . “Potremmo essere una delle tante
possibilità date dalle leggi fisiche . Abbiamo di fronte tutta l’evoluzione
dell’Universo …continua Bertolla :
La velocità della luce ci permette di
vedere le stelle risplendere mentre sono già morte ! Con i telescopi giganti e
i strumenti più sofisticati , noi riusciamo a spiegare tutto ,riusciamo a
fotografare le tracce più vicine all’istante zero della nascita
dell’Universo . Ma ad un certo punto si dobbiamo fermare e lasciare spazio
alla filosofia e alla teologia .
Quindi per evitare malintesi sulla realtà della fenomenologia “ voci dell’al di là” non deve essere confusa con i fenomeni empirici, fattucchieri , non veritieri , perchè l’indagine più significativa che da credibilità alla fenomenologia passa attraverso la qualità dei messaggi che rendono evidente l’oggettività e la ripetibilità dell’avvenimento stesso , e tutto è visto in un’ottica di grande spiritualità .
QUELLO
CHE DICE
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La chiesa , perlomeno alcuni cardinali dicono : Che la fede del cristiano viene scossa da influssi che devono essere considerati esterni dalla chiesa e da una sorta di debolezza della speranza cristiana. Non mancano in fatti alcune nuove interpretazioni sulla verità tradizionale riguardante all’al di là , i fedeli percepiscono come se in esse fosse messo in dubbio la stessa singolarità delle luminose verità cristiane , ecc…Ritengo che i cardinali , abbiano espresso una esagerata preoccupazione con timore della insidia alla fede , naturalmente non sono d’accordo per l’insidia alla fede , poiché attraverso la fede la pratica metafonica è utile nella possibilità di aumentare come conferma la fede , che si fortifica sempre più , perché la pratica metafonica è induttiva alla fede non riduttiva . Non dobbiamo dimenticare che le voci dell’al di là sono molto aderenti al vecchio e nuovo testamento . Il dialogo dei Santi che cosa è ? Se non il dialogo fra l’al di là e l’al di qua , fra l’ultra cosmo e il nostro cosmo .
Personalmente non posso credere che il Magistero della chiesa tema di essere scalfito dalla trascomunicazione strumentale metafonica , soprattutto perché questa manifestazione delle voci , questa fenomenologia nasce spontanea in natura tramite la tecnologia moderna . Non sconfina dai dettami della chiesa proprio per il suo contenuto cristiano spirituale . Il fedele cristiano si trova in condizione di puntualizzare e vagliare con prudenza e si domanda : La chiesa nelle omelie predica la fede , la carità e la speranza , inoltre con le sue funzioni di culto pratica lo spiritualismo , affermando così l’esistenza dello spirito , in cui io ritengo che lo spirito è il principio vitale dell’uomo , in cui esso esiste da quando esiste l’uomo ed il tempo . Dunque , anche se il tempo nella attesa è comprensibile ,si intravede sempre più elementi comprovanti di alcune realtà fino a ieri ignote . L’esperienza umana in ogni epoca ha cercato di svelare il mistero della vita e della morte dell’uomo , un desiderio che rimane ancora rimane , però si riconosce che alla base della vita c’è la fine di tutto intendendo la trasformazione di ogni cosa .
Ci sono convinzioni consolidate dai fatti , che non si possono trasgredire in cui Dio permette ai nostri cari scomparsi che vivono nella dimensione ultraterrena , di inviarci messaggi per superare il delirio della disperazione che ci si imbatte nel corso della vita .
Il Vaticano autorizza la tran comunicazione strumentale e i cattolici potranno avere la benedizione dalla chiesa , se vorranno contattare i loro cari oltre la tomba .
Come dice l’esimio Padre Ulderico Magni : Esiste un mondo per comunicare con “la vita oltre la vita”,e afferma ; La scienza con la scoperta del fotone ha dimostrato che esiste un mondo sopra di noi , chi non lo accetta è indietro di un secolo .
Giorgio Penzo . Giugno 2009.