Con le sedute medianiche abbiamo delle ottime lezioni spirituali .Padre Pellegrino Ernetti si è manifestato con questo messaggio .
Dicembre 2000. Messaggio di Padre Pellegrino
Ernetti.
Entità
:Sono per osservare il vostro cammino, è una scienza così estrema e così importante. Non avevo intenzione di presentarmi, ma questa sera ho sentito scorrere troppo dolore dentro i vostri cuori , così ho pensato di venire per portarvi un po’ di speranza.
Una parola difficile per le vostre storie, ma questa vostra sensazione di dolore ,dal mio punto di vista mi ha disturbato .
Cristo si è incarnato ,è venuto sulla terra a percorso il suo cammino , è morto ma poi è risorto e voi lo sapete meglio di altri.
Non potete, non dovete fare finta di non saperlo .
Io capisco che la vita di tutti i giorni porta fatiche , solitudine e disperazione , Però mi disturba che in questo momento , che deve essere di gioia , nel ricongiungervi con i vostri cari , Questo privilegio che vi viene offerto venga trasformato nel perpetuamente del dolore.
Il vostro ritrovarvi è all’insegna del ricordo tenero e deve essere all’insegna della fede nella vita futura , con questo vi tiro le orecchie , poi , vi dico che vi capisco . Ho sentito il dolore e il vostro dolore ci adombra ma non perché cadiamo in depressione , ma perché da qui vediamo quanto male fa le vostre vite in sofferenza , andate oltre , respirate a fondo quando pensate che non ci siamo credeteci , siate certi che noi siamo al vostro fianco , in particolar modo in questo posto .
Sono venuti in molti , ma poche si sono materializzati , ma ci sono tutti , e mi hanno detto di dire : abbiate fede .
Loro hanno detto , vai tu perché se va un altro la serata si trasforma in pianto . Invece qui si celebra la resurrezione , Noi Esistiamo , e questo deve essere una certezza per il vostro cuore . Se siete tristi pregate , e se non basta la preghiera , parlate , cercate qualcuno per dialogare , cercate un’energia positiva , andate oltre , imparate a resistere e sicuramente andrà meglio .
Adriana : Padre Ernetti grazie che sei venuto qui , c’è una domanda che ti vorrei fare : dopo la tua morte è stata pubblicata la tua conferenza in varie parti , così pure la diedi alla giornalista spagnola che stà realizzando un libro sulla tua vita , è il caso di dare anche la tua voce da me registrata che Tu mi parli (quando eri in vita )sulla cronovisione ?
Risposta : Quella voce tenerla , lasciare soltanto la conferenza che vada per il mondo come l’eternità .
Il libro che stanno scrivendo è sufficiente perché l’idea deve circolare , certo che poi per avere una prova tangibile di quello che si va facendo non è facile .
Credo che sia del tutto superfluo nel calderone di prove , che ci vengono propinate tutti i giorni credere senza ricercare .
Non è l’esaltazione di un fenomeno che dobbiamo cercare , ma dobbiamo far in modo che diventi opinione comune l’idea e la verità che è la base di quello che facciamo. L’uomo occidentale deve imparare a dialogare con la sua interiorità così da utilizzare tutti gli strumenti che la scienza gli mette a disposizione , così tutte le possibilità che ha il suo cuore e il suo spirito già nella forma incarnata .
Noi non facciamo divulgazione di miracoli , vogliamo rendere operativo ,
già durante l’incarnazione , una verità tangibile per tutti ,una filosofia che può essere il sostegno che permetterà ad ognuno di rivedere in termini meno desolanti e definitivi , la morte .Pensate ad un uomo convinto della realtà della vita dopo la morte , come può affrontare più liberamente la vita con gioia , e la gioia è fonte di produttività , non solo materiale ma spirituale , la gioia porta ricchezza interiore .
La riflessione non è necessariamente uno scavare nel dolore , in questo senso credo che le voci propagandarle va bene .
Ringraziandolo Adriana lo saluta
:Io ti ho sentito parlare e come l’acqua ti specchi perfettamente .
Cerchio Verde Gennaio 13.2001.