Sommario

 

Adriana mi ha chiesto uno scritto per il nuovo "Libro del Cerchio Verde" ed io ho pensato che sarebbe stata una buona idea parlare di me come persona. Non voglio ripetermi su quanto mi è accaduto.

Io sono stata una persona solare, almeno così dicevano tutti di me, ed io ero contenta di me stessa.

Avevo tutto ciò che si possa desiderare, marito, due figli meravigliosi,lavoro. Insomma una vita normale senza problemi.

Non cercavo e non pensavo di guardare oltre il mio mondo. Mi bastava questo.

Non volevo interrogarmi e neanche sapere cosa c’era oltre la mia porta. Dopo, in un attimo tutto è cambiato, la stabilità della mia famiglia, il mio equilibrio , il rapporto con chi mi stava vicino.

La malattia e la partenza di Fabio, ha dato una svolta alla mia vita. Dopo i primi tempi ,di nebbia totale e di rabbia che mi attanagliava dentro,la mia mente ha cominciato ad aprirsi.

Ho iniziato a parlare con Fabio tramite la metafonia e questo mi ha posto dinanzi a tanti interrogativi.

Ho cominciato a non riconoscere più me stessa, la mia mente cominciava a funzionare in un modo diverso.

Non sono più una superficiale appagata,ma una che pensa,assetata di nuove nozioni, di esperienze, chiedermi perché sono qui?mio figlio dove vive?

Non credo ciecamente nel destino, ma un disegno divino che a noi negato sapere, stabilisce la nostra vita.

Voglio dire che non siamo burattini nelle mani di Dio, ma una cosa è certa, Lui ci lascia liberi di agire e ci stimola, anche attraverso il dolore fisico e psichico ,a raggiungere una meta, quella della "Verità Spirituale". Non serve essere colti e intellettuali per crescere spiritualmente, bisogna maturare il nostro sentire, perché esso serve al progresso del nostro spirito. Infatti il sapere amare è un fatto di conoscenza.

L’esistenza nostra non può essere fine a se stessa, ma una prima tappa verso altri orizzonti.

Ci hanno sempre insegnato ad accettare i dogmi senza discutere:

"Dio è" non chiedertelo.

"Dio ci ha creato" non domandarti il perché.

Ma lui ci ha dotato di una ragione ed è quella che ci distingue dagli animali. Allora mi sono detta facciamola funzionare.

La metafonia oltre a ridarmi mio figlio, mi ha dato la spinta a queste riflessioni

La nostra vita non può finire in un attimo, sarebbe una cosa troppo misera , qualcosa deve pur esserci dopo la morte.

Mio figlio mi dà sempre la prova di ciò assieme alla certezza che non si vive una sola volta, ma che nell’aldilà si comincia una nuova vita, fatta di tanti scalini paragonabili agli anni che scorrono nella nostra vita terrena.

Lassù si cresce spiritualmente e anche in questa vita terrena possiamo fare ciò.

Leone Tolstoi disse.

"Io non posso vivere senza sapere ciò che sono e per quale fine esisto." La certezza, che viene dalla conoscenza di altri valori spirituali, ci rende meno ansiosi e pieni di timori , perché siamo certi che la vita che noi viviamo ha una scopo e questo non finirà anche nell’aldilà .

Non deve scandalizzare nessuno ciò che dico , ma sono sicura che è facile accettare la vita quando tutto scorre limpido come l’acqua di un ruscello , ma accettare il dolore è tremendo , e sono certa però , che solo attraverso questo , possiamo tirar fuori il tesoro che abbiamo dentro, cioè l’ intelligenza , la curiosità innata a scoprire e capire il perché della vita e della morte , anche se tutto ciò rimane al di fuori della comprensione umana .

L’uomo è frutto della creazione di Dio e quindi è un’essenza Divina che non può terminare con la morte , ma ritornerà a Lui da cui è partito .

 

Ho chiesto a Fabio cosa ne pensa dello scritto per il libro :

 

Risposta : " nel dolor ti esprimi bene del divino ,

esprimi l’esistenza , cosa più possiamo aggiungere ?

Questa è la vita che ancora non comprendi

Ti ci vuole tutta una vita , per questa strada

Ti ritrovi dritto alla ragione e nel trapasso

Ti ritroverai fra le mie braccia " .

 

Le Entità così mi hanno definita :

" Tu sei come le onde del mare , su un mare sempre in tempesta

con fuori una mano tesa , provi un sollievo ".

 

Angela Bonfiglio .

 

 

 

 

 

 

25/01/2002